Visualizzazione post con etichetta Dolci al cucchiaio. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Dolci al cucchiaio. Mostra tutti i post

domenica 7 luglio 2019

CHEESE CAKE CON FRUTTI DI BOSCO FRESCHI, RICOTTA & C.


 Freschissima, forse non perfetta ma buonissima la mia cheese cake. Aggiungo che non è nemmeno dietetica, ma se peccato di gola deve essere, che lo sia alla grande. La ricetta mi è stata suggerita da Serena, amica carissima, brava pasticcera e soprattutto grande mamma. Grazie Serry. Per questa cheese cake potete usare i frutti di bosco surgelati come da ricetta originale oppure usare frutta fresca, come ho fatto io. Naturalmente potete guarnirla come più vi piace o come la vostra fantasia vi suggerisce, l'estate è ricca di frutta colorata adattissima per guarnire questo tipo di torta. Il procedimento non è dei più veloci ma i passaggi sono abbastanza semplici, l'importante è dare il tempo necessario per il raffreddamento in frigorifero.
Nota della spesa
Per la base stampo  a cerniera 26 di diametro
g. 200 di biscotti saiwa
g. 100 di burro fuso
per la cheese cake
g. 500 di ricotta fresca
g. 250 di mascarpone 
g. 200 panna liquida
g. 18 fogli di gelatina (potete usarne anche meno)
3 cucchiai di zucchero a velo
per decorare
frutti di bosco freschi o una busta di surgelati g.400
g. 35 maizena
succo di limone
3 cucchiai di zucchero
******************************************************************************************
Tritare nel mixer i biscotti finemente, amalgamare bene con il burro fuso e stendere sul fondo dello stampo e mettere in frigo per circa 30 minuti.
In una terrina montare il mascarpone, unire la ricotta, alcuni cucchiai di zucchero a velo e continuare a montare. Scioglier in poca acqua la colla di pesce, scaldare la panna in un pentolino ed aggiungere la colla di pesce sciolta, lasciare intiepidire poi unire alla ricotta e mascarpone.
Amalgamare bene e versare nello stampo. Rimettere in frigo per almeno due ore.
Se si usa la frutta fresca, lavarla bene, in un pentolino aggiungere lo zucchero e la frutta. Quando lo zucchero sarà sciolto togliere dal fuoco separare con un colino la frutta dallo sciroppo e tenerla da parte. Unire allo sciroppo il succo di limone e la maizena, fare addensare, occorrereanno alcuni minuti, lasciare intiepidire e versare sulla torta. Guarnire con la frutta e rimettere nel frigo fino al momeno di servirla.
                                      Potete spolverare la superficie con poco zucchero a velo.
                                             Graditissima in casa mia, alla faccia della dieta.
                                                                   Siate sempre lieti.
                                                                        Nonna Dani

domenica 12 maggio 2019

STRACCHINO DELLA DUCHESSA PER TUTTE LE MAMME


                                                     Dedicato  a tutte le mamme. 
La mamma è un porto sicuro, dove puoi rifugiarti nei momenti difficili, dove puoi sempre ritornare e attraccare, è un abbraccio di amore senza fine, un punto di riferimento per grandi ed ancor di più per i bambini. Non a caso, la festa ricade nel mese di Maggio, mese dedicato a Maria, Madre della Chiesa.
Le origini di questo ottimo semifreddo sono molto incerte, pare si collochi tra le province di Parma, Modena e Mantova ideata da una nobildonna. E' un dolce delicatissimo a base di mascarpone (io panna montata) uova, zucchero cacao, mandorle e ricoperto di savoiardi inzuppati nel caffè e rum. La forma allungata gli conferisce il nome del famoso stracchino. Nella maggior parte delle ricette che ho consultato si usa il mascarpone, io per rendere il dolce più morbido e delicato ho usato la panna montata. Veramente una prelibatezza che conquista tutti. Accompagnato con il cioccolato fuso....vi lascio immaginare quanti bis... saranno richiesti!!
Nota della Spesa
g.500 di panna freschissima da montare
g. 50 di cacao amaro
g. 50 di mandorle tritate e tostate (con un cucchiaio di zucchero e una noce di burro)
g. 30 cioccolato fondente tagliato a scagliette
6 cucchiai di zucchero semolato
4 tuorli 
3 chiare montate a neve.
savoiardi
1 moka di caffè da 6
1/2 bicchierino di rum
**************************************************************************************
In un tegamino antiaderente tostare le mandorle tritate con un cucchiaio di zucchero e una noce di burro, lasciare raffreddare. tagliare a scagliette sottili il cioccolato fondente.
Montare i tuorli con lo zucchero per alcuni minuti, unire le chiare a neve fermissima ed infine aggiungere molto delicatamente con movimento dall'alto verso il basso la panna montata.
Dividere in due parti uguali, in una parte aggiungere il cacao, nell'altra le mandorle e il cioccolato a
scagliette. Foderare uno stampo rettangolare con i savoiardi bagnati nel caffè e rum, versare lo strato di cioccolato e sopra quello con mandole e cioccolato. Si ricopre con i savoiardi e si mette nel frezer.
Naturalmente prima di servirlo toglierlo almeno due ore prima. Servire con cioccolato fuso. 
    
                                                      OTTIMO ANCHE COSI'.
    Un abbraccio a tutte le mamme, un pensiero a quelle che non sono più con noi, in particolare alla  mia mamma che da lassù sono certa, veglia su di me.
                                                           Siate sempre lieti.
                                                                   Nonna Dani

giovedì 15 settembre 2016

GELATO ALLO YOGURT CON GELATINA AI LAMPONI

Primo esperimento con il gelato e i risultati non sono niente male!! Non ho usato addensanti, solo ingredienti freschi e naturali. Molto veloce da preparare e ottimo veramente ottimo!!
Nota della spesa
ml. 500 yogurt intero
ml. 125 panna fresca 
ml.125 latte parzial. scremato
g. 150 di zucchero
gelatina di lamponi 
*********************************************************************************
Per prima cosa versare in un pentolino la panna fresca, il latte e lo zucchero mescolare bene per fare sciogliere tutti gli ingredienti e portare il composto ad una temperatura di 80/85°, quindi mettere subito il pentolino a bagnomaria con acqua fredda e ghiaccio per abbattere velocemente la temperatura. Quando è raffreddato coprire e mettere in frigorifero per almeno due ore.
Quando sarà ben freddo unire lo yogurt anch'esso molto freddo, mescolare bene e successivamente mettere il tutto nella gelatiera facendo mantecare per almeno 30 minuti. Il gelato deve risultare cremoso e denso. Versare il gelato in un contenitore con il coperchio e mettere in frezer per almento 3/4ore.
Gelato dal sapore delicato si accompagna in diversi modi a seconda dei gusti io ho aggiunto la gelatina di lamponi preparata da me.
                                                         Un abbraccio a tutti.
                                                         Siate sempre lieti.

                                                              Nonna Dani


giovedì 28 luglio 2016

BIANCOMANGIARE



Come usare il latte di mandorla se non per preparare il biancomangiare? Dolce siciliano delizioso e gradevolissimo per le giornate calde e afose.  E' stato un vero successo apprezzato da tutti grandi e piccini accompagnato dal croccante poi..... Naturalmente anche questa ricetta semplice e veloce l'ho estrapolata dal blog. di Ornella. che ringrazio ancora.

Nota della spesa
ml 500 di latte di mandorla
g. 80 di zucchero semolato               
g.  50 di miele
g. 50 di amido di mais
la scorza grattugiata di un limone bio
qualche goccia di aroma di mandorla (io non le ho messe)
Pesche sciroppate 
per il croccante
mandorle tritate
zucchero di canna
cannella in polvere
2 quadretti di cioccolato bianco tritato
*********************************************************************************
Ho scaldato il latte sul fuoco mettendone da parte un bicchiere per sciogliere bene l'amido di mais. Quando il latte inizia a scaldarsi ho aggiunto lo zucchero, il miele il limone e il bicchiere di latte con l'amido di mais sciolto. Aiutata da una frusta ho amalgamato bene e non appena ha raggiunto il bollore ho spento il fuoco. 
Ho riempito gli stampini precedentemente bagnati con l'acqua. Appena freddi li ho riposti in frigo.
Per il croccante



In un padellino antiaderente ho fatto tostare le mandorle tritate grossolanamente ho aggiunto due cucchiai di zucchero di canna, una spolverata di cannella e quando le mandorle si sono caramellate ho aggiunto il cioccolato bianco tritato.



Naturalmente non ho avendo le buonissime fragole norvegesi ho gustato questa "meraviglia" con delle semplici ma altrettanto buone pesche sciroppate home made.



BUONISSIMO!!
                                                              Siate sempre lieti!!
                                                                     Nonna Dani

  

mercoledì 6 gennaio 2016

CREMA AL MASCARPONE

Buona festa dell'Epifania del Signore. Oggi si celebra la Sua manifestazione, la rivelazione alle genti di tutto il mondo del bambino nato a Betlemme.  
  Per l'occasione vi propongo una crema al mascarpone delicata e  buonissima

Nota per la spesa
g. 250 di mascarpone freschissimo
g. 150 di zucchero
2 uova e un tuorlo
1 bicchierino di rum o brandy
********************************************************************************


Montare i tuorli con lo zucchero, unire il mascarpone e continuare a mescolare delicatamente, aggiungere il bicchierino di liquore. A parte montare le chiare a neve ben ferma e unire delicatamente alla crema. Mettere in frigo per alcune ore.



Questa buonissima crema può accompagnare una fetta di panettone, pandoro, biscottini di pasticceria oppure come ho fatto io tortellini al forno home made.
                                                    Siate sempre lieti. Nonna Dani




sabato 10 ottobre 2015

ZUPPA INGLESE alla reggiana

E' un tipico dolce reggiano, molto diffuso in Emilia Romagna e non solo, anticamente occupava un posto di prim'ordine sulla tavola, perché si preparava per le sagre di paese o per il patrono della città. Sembra affonda le sue origini  nel Rinascimento alla corte degli Estensi. Si narra che un ambasciatore italiano di ritorno dall'Inghilterra raccontò di un dolce  il "trifle" assaggiato a Londra presso la corte elisabettiana; i cuochi della corte estense si impegnarono per imitarlo. Pare sia nata così la zuppa inglese Emiliana, che in alcune zone prevede il pan di Spagna in altre come nel reggiano i savoiardi, imbevuti nell'archermes e sassolino.
E' molto gradevole in estate, ma vi assicuro che non si rifiuta in nessun'altra stagione dell'anno... è troppo buona!
Nota per la spesa
6 tuorli d'uovo
6 cucchiai di farina
8 cucchiai di zucchero 
1 l. di latte intero ( corrispondono a 6 bicchieri )
g. 50 di cacao amaro
scorza di limone bio
12 savoiardi o fette di pan di spagna 
Liquore alchermes e sassolino



*********************************************************************************
Preparare la crema pasticcera sbattendo con una frusta i tuorli d'uovo, unire lo zucchero e la farina lentamente alternandola ai bicchieri di latte, aggiungere la scorza di limone e passare sul fuoco ad  un calore bassissimo. Appena bolle togliere dal fuoco e lasciare raffreddare. Ad 1/3 della crema aggiungere il cacao, e un poco di latte mescolare bene rimettere qualche istante sul fuoco, quindi lasciare raffreddare. Foderare lo stampo con i savoiardi bagnati nel liquore (alchermes e sassolino), unire una parte della crema poi il cioccolato, poi ancora la crema, intercalando fra uno strato e un'altro con i savoiardi bagnati nel liquore.


 Coprire lo stampo con pellicola trasparente e mettere in frigo per alcune ore.  Al momento di servire capovolgere la zuppa inglese in un piatto per dolci.
                                                                     Buon Appetito!!!!
                                                                    Siate sempre lieti. 
                                                                           Nonna Dani

                                                                 

venerdì 17 luglio 2015

BAVARESE DI RISO AL CAFFE'

Non crederete davvero, che oggi sia un giorno sfortunato, solo perché è venerdì 17? Il sole è sorto puntuale ad illuminare, a dare vita e sprint alla nostra giornata. Io non ho mai creduto al venerdì 13 o 17 sfortunato, come non ho mai creduto al bellissimo gatto nero che in un momento qualsiasi della sua giornata e della mia, mi attraversa la strada; povero gattino se ne va tranquillo per i fatti suoi e solo perché è nero pensiamo che sia lì per noi, per portarci sfortuna....e che dire del sale rovesciato, o del cappello appoggiato sul letto, o dello specchio rotto ecc.. ci vuole altro, per farmi credere che un giorno sia davvero sfortunato! Ogni giorno è regalato! Comunque la pensiate, oggi per me è un'ottima giornata, come ottimo è il dolce al cucchiaio che vi presento. Non vorrei ripetermi ma come ho già detto in precedenza, anche questa ricetta l'ho trovata un po' per caso sfogliando un vecchio manuale per dolci. Casualmente avevo tutti gli ingredienti, compreso la colla di pesce che non sempre tengo in dispensa, ho aggiunto la curiosità di cucinare un dolce nuovo e voilà il gioco è fatto, in questo caso il dolce è fatto.
Lista della spesa
g. 250 di panna da montare
g. 150 zucchero semolato
g. 100 di riso arborio o carnaroli
g.   50 uvetta sultanina
1/2 litro di latte
3 fogli di colla di pesce
2 cucchiaini di caffè in polvere
rum 
amaretti per decorare
sale
********************************************************************************* 


Lavare bene l'uvetta e metterla a macerare nel rum. Ammorbidire in acqua fredda la colla di pesce. Scaldare il latte con un pizzico di sale e cuocere il riso lentamente fino a quando sarà assorbito.Togliere poi dal fuoco ed aggiungere la colla di pesce ben strizzata dall'acqua, l'uvetta con il rum, lo zucchero e due cucchiaini colmi di caffè, mescolando bene. Lasciare raffreddare e prima che s'indurisca aggiungere delicatamente la panna montata. 



Prendere uno stampo da budino capacità di un litro e mezzo, bagnarlo leggermente con poco rum e versarvi il composto di riso. Passarlo nel freezer per circa 90 minuti. 





Quando la bavarese si è consolidata, è pronta per essere decorata. Immergere per un attimo lo stampo in acqua calda, asciugare e sformare la bavarese in un piatto da portata, decorare a piacere, con chicchi di caffè, biscottini o amaretti bagnati nel rum come ho fatto io.
Trascorso il tempo nel freezer, la bavarese si può conservare in frigo fino al momento di portarla in tavola. Ricordate che la decorazione deve avvenire al momento di servire il dolce.
                                                                          Siate sempre lieti.
                                                                               Nonna Dani

giovedì 1 gennaio 2015

CREMA ALLA VANIGLIA della SILVANA e BUON ANNO

Tempo fa la mia amica Silvana mi ha suggerito la ricetta della crema alla vaniglia, niente male, anzi proprio buona da usare in diverse occasioni. Quale occasione migliore per provarla sul mio panettone, il Primo giorno dell'Anno per iniziare con dolcezza e bontà!
L'alberello che fa da sfondo alla foto è una creazione di Silvana. Bello vero? E' realizzato tutto in pannolenci, con un po' di fantasia e tanta pazienza. 
Ho avuto bisogno di:
g. 250 latte
g. 250 di panna fresca
g. 100 di zucchero
2 uova intere 
1 tuorlo
1/2 baccello di vaniglia
1/2 bicchierino di brandy (facoltativo)
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° 










Bollire il latte e la panna con i semi e la stecca di vaniglia e il brandy.











A parte montare le uova con lo zucchero, poi mescolando aggiungere a filo il latte e la panna raffreddati. Rimettere la crema sul fuoco bassissimo e fare sobbollire. 











Lasciare raffreddare mescolando ogni tanto e conservare il frigo fino al momento dell'uso.




Ottima da accompagnare torte, biscotti ed altre golosità. Con il panettone è buonissima. 
                                                 Grazie a Silvana. Auguri di Buon Anno a Tutti.
                                                                          Nonna Dani

 

giovedì 21 agosto 2014

CRESPELLE INTEGRALI con mele e gelato al fiordilatte

 
Le crespelle con le mele sono una delizia, le preparo da tempo verso fine agosto o primi di settembre, quando al mercato trovo le mele nuove. Ho colto la provocazione del contest del Mulino Chiavazza per realizzare dolci con la farina integrale e devo dire che è stata tutta una sorpresa, perché non è mia consuetudine usare la farina integrale per i dolci. E' stato proprio un valore aggiunto alla mia ricetta. L'uso della farina integrale, mi ha dato la possibilità di ho riscoprire sapori rustici, antichi un po' dimenticati.
Ho avuto bisogno di
 g. 400 di mele Royal Gala
 g. 30 di burro
 g. 30 zucchero di canna 
 cannella in polvere 
gelato- fiordilatte
 Per le crespelle 
g. 150 di latte 
g. 40 farina integrale 
g. 40 burro 
g. 15 zucchero di canna 
g. 20 zucchero a velo 
2 uova
 limone . sale 
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
 Pelare le mele e tagliarle a spicchi alti ½ cm. Fare sciogliere in un tegame il burro, unire le mele spolverizzatele con lo zucchero e un pizzico di cannella, coprire le fare cuocere poi lasciare intiepidire.
Preparazione delle crespelle.
Sbattere le uova intere in una ciotola unire la scorza di 1/2 limone grattugiata, un pizzico di sale, lo zucchero e la farina. Diluire il composto con il latte mescolando bene con una frusta. A parte fare fondere il burro. Scaldare bene un padellino di diametro cm16 pennellare il fondo con poco burro fuso, versare tre cucchiaiate abbonanti di composto. Quando la crespella sarà cotta da un lato voltatela e fatela dorare anche dall’altra parte; nello stesso modo preparare le altre crespelle.
 Distribuite su ogni crespella alcune fettine di mela e arrotolatela su se stessa. Imburrate una pirofila da forno e sistemare le crespelle una accanto all’altra, versare sopra il restante burro fuso. Spolverizzare con lo zucchero a velo e passare nel forno già caldo a 200° per circa 15 minuti. Servire a piacere calde o tiepide. Ottime accompagnate dal gelato.
                                                         Nonna Dani

       Con questa ricetta partecipo al contest "MANI IN PASTA  la farina integrale nei dolci"