LA MIA RIBOLLITA
Colgo l'occasione della bella iniziativa dell'Italia nel piatto relativa alle verdure invernali per partecipare con la una ricetta tipicamente stagionale: la ribollita. Non sono toscana, ma ho diversi amici toscani originari di splendide città, come Lucca e Siena. La ribollita ho imparato ad amarla e a gustarla da tempo e proprio per questo la preparo regolarmente non appena trovo il cavolo nero indispensabile per questo piatto. Ogni piatto regionale che si rispetti ha una sua tradizione che varia da paese a paese, da casa in casa dove la nonna la insegna alla madre che a sua volta la insegna alla figlia, va da sé che sia difficile trovare la ricetta originale. Questa ricetta della ribollita l'ho imparata da Franca per dirla tutta dalla sua mamma di Lucca; il procedimento è simile a quello che si prepara in quel di Siena, ma con qualche differenza, naturalmente lasciando al cavolo nero la sua primaria importanza. La differenza sta soprattutto nel soffritto. Il mio amico Luciano senese doc. mi insegna che nella città del palio soffriggono tutte le verdure insieme poi aggiungono i fagioli lessati e gustano il piatto fumante naturalmente con il pane raffermo abbrustolito sfregato d'aglio accompagnato da cipolla tagliata, meglio cipollotto addentato. Quella che vi propongo io è leggermene diversa nell'uso del soffritto, infatti la mia amica Franca mi ha sempre consigliato ad aggiungere il soffritto alla fine per rendere il piatto un pò più leggero. Per l'Italia nel piatto l'ho preparata così.
Nota della spesa
un mazzetto di cavolo nero
3 carote
2 zucchine
1 porro
1 cipolla
1 gambo di sedano
1 porro
1/4 di verza verde o bianca
3 patate
alcuni pomodorini
g. 150/fagioli cannellini secchi
brodo vegetale
per il soffritto
1 peperoncino
1 spicchio d'aglio
rosmarino
olio extra vergine sale, pepe
Fette di pane scaldato e sfregato con uno spicchio d'aglio
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Tagliare grossolanamente tutte le verdure con il mixer, naturalmente sarebbe meglio a mano, dipende dal tempo che si ha a disposizione.
In una capiente pentola lessare i fagioli precedentemente ammollati la sera prima, in poca acqua salata e non appena cotti passare una parte con il minipimer, aggiungere tutte le altre verdure e cuocere aiutandosi con il brodo vegetale. Il minestrone deve rimanere abbastanza denso.
A parte preparare il soffritto con alcuni cucchiai di olio il peperoncino tritato rosmarino e l'aglio tritato fine, sale e pepe. Unire al minestrone e lasciare cuocere alcuni minuti per insaporire.
Servire con fette di pane toscano, meglio abbrustolito e sfregato con l'aglio.
Oppure alla senese con cipolla.
Siate lieti!
Nonna Dani
amo la ribollita..in tutte le varianti, io la faccio piu versione fiorentina, ancora piu solida e con il pane secco oltre che a fette sopra, anche sbriciolato nelle verdure in cottura...
RispondiEliminasbriciolare il pane in cottura non lo sapevo, non si è mai finito d'imparare. grazie. Buona giornata
RispondiEliminaLa tua ricetta è molto fedele all'originale e da brava toscana non posso che ammirare il tuo lavoro :-) Bravissima e grazie x la condivisione di un sapore a me molto caro <3
RispondiEliminaGrazie a te Consuelo i tuoi commenti sono sempre molto graditi. Buona domenica
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