venerdì 27 gennaio 2017

PIZZA NAPOLETANA con lievito liquido

 Un'altra ricetta per la pizza? Ebbene sì perchè questa pizza è favolosa. La ricetta l'ho presa nel bellissimo blog  di M.Teresa che ringrazio di cuore. Visitatelo perchè potrete trovare, come ho fatto io interessanti ricette e tanti consigli, ma soprattutto passione, costanza e cura nel cucinare. Torniamo alla pizza e alla ricetta, che prevede l'uso di una farina forte W 260 ma non manitoba, come ho sempre usato io per preparare la pizza in questo modo o in quest'altro modo. Naturalmente ho sempre avuto dei buoni risultati, ho sempre gustato ottima pizza, ma con questa ricetta la pasta rimane più morbida e croccante, cambia  il procedimento e soprattutto cambiano i tempi di lievitazione che sono più lunghi. Si può preparare l'impasto fino a 24 ore prima. Comodo, molto comodo. Ho modificato i quantitativi della ricetta di M.Teresa per le mie esigenze, ho aggiunto qualcosa di mio come la semola rimacinata per avere una pizza più croccante (l'ho letto non so dove in qualche blog). Altra cosa fondamentale per la buona riuscita della pizza è la cottura con la pietra refrattaria. Il mio forno ce l'ha ha incorporata e la cottura della pizza è ottima. La pietra raggiungendo una temperatura molto alta, permette alla pizza di cuocere in minor tempo e essere più morbida.
Nota della spesa x due pizze
g. 120 licoli attivo
g. 300 farina W 260
g.  50 semola rimacinata
g. 200/250 acqua
g. 15 di olio evo
g.  5 di sale
Per la farcitura
polpa fine di pomodoro
mozzarella
acciughe, carciofini, posciutto cotto
origano, olio evo
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Per il primo impasto che solitamente preparo al mattino occorrono: g. 120 di licoli + g. 150 farina + g. 150 acqua impasto bene e lascio lievitare coperto in cucina dove la temperatura è costante.
Per il secondo impasto solitamente lo preparo nel primo pomeriggio occorrono: tutto il primo impasto + g.150 di farina W 260 + g. 50 di farina di semola rimacinata + circa g. 100 di acqua, naturalmente la quantità di acqua varia dalla consistenza dell'impasto. Impasto bene con la planetaria poi aggiungo g. 15 di olio evo ed infine il sale. Incordo bene, l'impasto deve risultare morbido e non appiccicoso, faccio un giro di pieghe, poi metto in una ciotola di vetro copro con pellicola e lascio lievitare per circa 40/50 minuti a temperatura ambiente. Infine metto in frigo. Nel frigo potete lasciarlo riposare fino a 24 ore. Solitamente  lo tolgo nella tarda mattinata del giorno dopo. Dopo averlo tolto dal frigo lo lascio a temperatura ambiente per circa 1 ora poi prendo l'impasto divido in due parti e per ogni parte faccio due o tre pieghe a libro, quindi metto a lievitare nella cassettina chiusa ermeticamente. 
A questo punto se la lievitazione è troppo veloce, a metà pomeriggio la spacco rifaccio le palline e rimetto a lievitare. In questo modo non saranno troppo lievitate ma pronte per preparare la pizza alla sera.
Ora siamo pronti per preparare la pizza come più vi piace, non sto a spiegare come va tirata la pizza perchè nemmeno io lo so fare bene, l'importante è stenderla su un piano infarinato, con la mano per aprirla al meglio, poi girare su se stessa per allargarla. Come piano d'appoggio uso un disco grande rotondo di cartone per poter favorire il passaggio diretto sulla pietra. In questo modo la pizza non si attacca al cartone perchè ben infarinato e la faccio scivolare direttamente sulla pietra refrattaria.
Per la farcitura naturalmente spazio alla fantasia e ai gusti di ognuno. A noi piace tradizionale.
                        Prosciutto cotto, carciofini, pomodoro, mozzarella e origamo
Buonissima
          Oppure una semplice napoli o romana con acciughe, mozzarella, origano, pomodoro.
                                                Siate sempre lieti.
                                                      Nonna Dani

9 commenti:

  1. una sola parola: STUPENDE! Davvero Dani i miei caldissimi complimenti. hai fatto un lavoro perfetto! Spiegazione chiarissima! Farcitura a mio gusto buonissima! Non ci resta che venire a mangiare la pizza da te cara mia... :-) La pizza migliore che io abbia mai visto sui blog

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    1. Grazie Simona se passi dalla via Emilia fammelo sapere te la preparo.

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  3. Sono perfette Daniela, sei bravissima e gentilissima nei miei confronti, un privilegio per me le tue belle parole di apprezzamento!
    Un caro saluto, alla prossima pizza ;)
    Maria Teresa

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  4. Salve, scusa ma la quantità totale di farina del 1° e 2° impasto non torna,
    Prego rettificare.
    Grazie

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    1. Puoi provare anche questa ricetta fatta e rifatta diverse volte
      https://ristorantedainonni.blogspot.com/2018/06/pizza-e-che-pizza.html

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  5. Inoltre risulterebbe idratata circa al 100%!!

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    1. É vero c'è un errore la quantità di farina totale è di g.300 farina forte cosi g. 200/250 di acqua sono più bilanciati ma può servirne anche meno, meglio tenerne circa 50g da parte e se necessario aggiungerne poca alla volta. Grazie

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