Il sugo d'uva nera fa parte di quei ricordi collocati in un angolino della mia mente o meglio del mio cuore che ad ogni autunno fa capolino regolarmente accompagnato dai ricordi d'infanzia. E' un ricordo che porta con sè una antica tradizione della cucina povera contadina, che ancora oggi si può rivivere e ricordare. E' ancora possibile procurarsi del buon mosto mi raccomando di uva nera possibilmente qualità l'ancellotta, o lancellotta vitigno a bacca nera molto diffuso in Emilia, ricco di pigmenti coloranti e molto dolce. Apprezzato un pò ovunque nella mia regione, il sugo d'uva è un budino a base di mosto e farina.
Nota della spesa
2 litri di mosto d'uva nera dolce (io ancellotta)
g.250 di farina setacciata
g.100 circa di zucchero la quantità varia a seconda del grado zuccherino del mosto
******************************************************************************************
Fare bollire il mosto e schiumarlo con una ramaiola per togliere le impurità e fino a quando non farà più schiuma. In un largo tegame setacciare la farina unire lo zucchero e amalgamare poco alla volta il mosto tiepido aiutandosi con una frusta.
Mescolare bene aggiungendo il restante mosto, il composto deve risultare liscio senza grumi di farina, nel caso, occorre passare tutto al setaccio. Portare a ebollizione lasciando bollire per 5/10 minuti. Versare in una terrina o in stampini da budino. Servire tiepido o a temperatura ambiente.
Siate sempre lieti.💗 Nonna Dani
Adoro queste ricette della tradizione e non sai che gola mi faccia la tua proposta!
RispondiElimina