Nel 1569 un devoto cittadino reggiano, Ludovico Pratissoli, fece eseguire dal celebre pittore Lelio Orsi un disegno raffigurante la Beata Vergine con il Bambino. Infatti sul muro di cinta dell'orto dei Padri Servi di Maria, presenti a Reggio Emilia sin dal 1313, era un'antica immagine - ormai divenuta illeggibile - raffigurante la Beata Vergine. Nel 1573 lo stesso Pratissoli incaricava il pittore reggiano Giovanni Bianchi, detto il Bertone, di tradurre in affresco il disegno dell'Orsi sul
Cantone de' Servi, cioe' sul muro dell'orto. Oggi una memoria marmorea ricorda il luogo ove era ubicato il dipinto, essendo questo stato solennemente traslato nella chiesa. Nel 1595 Giulia Tagliavini otteneva la custodia dell'Immagine divenuta meta frequente di devoti; nel frattempo era stata resecata dal muro e portata entro una piccola cappella edificata con le offerte dei fedeli.
"Il Primo Miracolo"
"Il Primo Miracolo"
Il 29 aprile 1596 avveniva il Primo Miracolo: per intercessione della Beata Vergine, davanti alla cui Immagine pregava, un giovane diciassettenne di nome Marchino, nativo di Castelnovo ne' Monti - localita' dell'Appennino Reggiano - muto dalla nascita otteneva la parola. Il prodigioso avvenimento provocò un notevolissimo concorso di fedeli. ( fonti prese dal www.mariadinazareth.it )
Per festeggiare degnamente questa domenica ho preparato una torta molto antica venduta ancora oggi nei forni sparsi qua e là nella mia città e provincia. In particolare questa ricetta è molto cara alla mia famiglia gelosamente custodita in un vecchio ricettario. Fatta con pochi ingredienti è assolutamente facile anche da ricordare.
BUONA DOMENICA E BUONA FESTA DELLA GIAREDA A TUTTI I REGGIANI
Per festeggiare degnamente questa domenica ho preparato una torta molto antica venduta ancora oggi nei forni sparsi qua e là nella mia città e provincia. In particolare questa ricetta è molto cara alla mia famiglia gelosamente custodita in un vecchio ricettario. Fatta con pochi ingredienti è assolutamente facile anche da ricordare.
BUONA DOMENICA E BUONA FESTA DELLA GIAREDA A TUTTI I REGGIANI
Nota della spesa
g. 100 di cioccolato in polvere
g. 100 di mandorle
g. 100 di burro ammorbidito
g. 100 di zucchero semolato
1 uovo intero
1/2 bicchierino di liquore (sassolino o rum) pasta frolla
g. 200 di farina 0
g. 100 di burro
g. 100 di zucchero
1 uovo
pizzico di sale
la punta di un cucchiaino di lievito per dolci
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Impastare la pasta frolla e lasciare riposare per circa un'ora. Nel frattempo nella planetaria montare il burro con lo zucchero,aggiungere il cioccolato in polvere, le mandorla tritate finemente, infine unire il liquore per rendelre l'impasto morbido.
Riprendere la pasta frolla, stenderla con il mattarello su carta forno, foderare lo stampo, versare il composto e cuocere in forno caldo 190°/200°. A cottura ultimata togliere dallo stampo e adagiarla su un piatto da portata. Lasciare rafreddare e tagliare a quadrotti.
Nonna Dani
Buona festa e complimenti per questa deliziosa torta!
RispondiEliminaGrazie Consuelo. Buona domenica anche a te.
RispondiEliminaCara Nonna Dani, una torta così la vorrei tutti i giorni, io sono un golosone!!!
RispondiEliminaCiao e buona domenica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Che bontà!!
RispondiEliminaCiao che blog interessante!
Ti seguo con molto piacere! Se ti va passa a trovarmi ho da poco aperto il mio piccolo blog e mi farebbe piacere se passassi a trovarmi!
Ti aspetto, un abbraccio Chantal!
www.chan-fol.blogspot.com
Grazie Chantal passerò volentieri a vedere il tuo blog. Buon pomeriggio.
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