venerdì 26 febbraio 2021

I SEMOLOTTI

Non ho resistito ho dovuto sfornarli anch'io e non solo...troppo buoni questi biscottini scusate semolotti. Li ho trovati nella nuovissima cucina, ristrutturata, ridipinta di fresco e arredata con gusto ed eleganza da grandi designers di Emmettì, Silvia e Tamara 
 https://uncondominioincucina.it/2021/02/17/semolotti/ Bellissima ragazze la vostra cucina, ve la invidio un pò, perchè anche la mia avrebbe bisogno di una ristrutturazione che prima o poi dovrò decidere a fare soprattutto per non perdere il super bonus per la ristrutturazione😂😂 Ritornando alla ricetta posso dire solamente che sono biscotti semplici, leggeri e friabili penso sia questo il segreto la bontà racchiusa nella semplicità del biscotto. Concordo con Emmettì che si mangiano in qualsiasi momento della giornata, ma al mattino con latte e caffè sonno al top. Anch'io li ho distribuiti a destra e a manca...ma ne ho anche mangiati parecchi in poco tempo 😭 Ho fatto solo una piccola variante, non avevo a disposizione l'olio di oliva leggero ho usato l'olio di semi di arachidi, il risultato è stato comunque ottimo. Meritano davvero.
Nota della spesa 
per circa 70 semolotti
g. 500 di semola rimacinata di grano duro
g. 200 di zucchero extra fine
g. 100 di olio di semi di arachidi (meglio di oliva delicato o di riso)
g. 80 di latte
g. 12 di ammoniaca per dolci
la buccia di un limone grattugiato
pizzico di sale
zucchero a velo
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Nella planetaria ho lavorato a bassa velocità le uova con lo zucchero fin quando non si è sciolto bene. Ho aggiunto il limone grattugiato l'olio e il latte dove ho fatto sciogliere l'ammoniaca. Ho mescolato delicatamente poi aggiungere la farina in piccole quantità e il pizzico di sale. L'impasto risulterà piuttosto morbido, l'ho lasciato riposare nella ciotola per circa un'ora (come da consiglio nella ricetta originale) e trascorso il tempo del riposo, l'ho rovesciato sul piano di lavoro rivestito con carta forno e con l'aiuto di una spatola e poca farina ho formato dei cordoncini alti un dito; 
li ho tagliati circa 4cm. e disposti sulla leccarda rivestita con carta forno ben distanziati considerando che crescono molto. Spolverare con zucchero a velo e cuocere in forno caldo  a 180° per circa 15 minuti
o fin quando non saranno dorati. 
Ci tengo a precisare che durante la cottura prevarrà  l'odore dell'ammoniaca, non preoccupatevi scomparirà dopo la cottura. Sfornare i biscotti e lasciarli raffreddare. Si conservano a lungo in un barattolo per più di una settimana, cosa che a me non è successo.....sono spariti.
                                                        Gnam, gnam che buoni.Se volete potete seguirmi anche qui https://www.instagram.com/ristorantedai_nonni/

                                                           Siate sempre lieti.

                                                               Nonna Dani


 


 fragranti come appena sfornati, per più di una settimana. Ma non crediate dureranno così tanto! 😉

6 commenti:

  1. Eccoliiiiiiiiiii!!!! :-DDDDDDDDDD
    Dani, ma sono bellissimi!!! E son bellissime le foto con le quali li hai valorizzati!
    Grazie di cuore, anche qui, per averli replicati! Son felicissima ti siano piaciuti e penso siano venuti perfetti anche con l'olio di arachide.
    Ahhahahahahahahhaha, vero! Spariscono in un attimo. Con la scusa che son leggeri vanno giù alla velocità della luce, soprattutto quando si tuffano nella tazza di latte!
    Dani, ti mando un grande abbraccio in cui racchiudo l'affetto e la gratitudine da parte di tutte e tre, noi svalvolatine! Sei sempre squisita! ♥
    A presto! :-*

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    1. Grazie a voi ragazze siete super e le vostre ricette non possono sbagliare. Un abbraccione.

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  2. Risposte
    1. La tentazione è stata grande anche per me..sono davvero buoni. Ciao

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  3. Ciao, i tuoi bicottoni hanno un aspetto delizioso 😊 scusa, al posto dell'ammoniaca cosa potrei mettere? Grazie mille

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    1. Non sono abituata a rispondere ad un profilo anonimo, ma per educazione non mi sottraggo. Ho usato l'ammoniaca per dolci perchè questa ricetta la prevedeva e il risultato è stato ottimo sotto tutti gli aspetti.
      L’ammoniaca per dolci chiamata anche carbonato d’ammonio è un sale di ammonio dell’acido carbonico.
      Non ha alcun elemento in comune con l’ammoniaca usata per le pulizie domestiche a parte un forte e caratteristico odore. E' un ingrediente non tossico totalmente sicuro per il consumo umano. È un potente lievitante, che si usa soprattutto per la crescita di vari tipi di biscotti e dolci, come nel caso di questa ricetta. Se la cottura è fatta bene non lascia nessun odore, evapora durante la cottura lasciando i dolci soffici, sicuri e senza nessun odore. Tornando alla domanda leggevo su internet che si può sostituire con il lievito chimico, la proporzione giusta consiste nell’utilizzo di una dose doppia di lievito chimico rispetto al peso che la ricetta indica di ammoniaca.
      Un’alternativa, invece, può essere il cremor tartaro o bitartrato di potassio. Si tratta di un perfetto agente lievitante alternativo, utilizzabile anche da chi soffre di intolleranze al lievito.
      Grazie per aver visitato il mio blog. Ciao





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