lunedì 14 luglio 2014

PUCCE PUGLIESI per quanti modi di fare e rifare



Una delle iniziative a cui partecipo molto volentieri è Quanti modi di fare e rifare dove, grazie ad Anna&Ornella e la Cuochina, ideatrici dell'iniziativa, si ha la possibilità di conoscere e preparare insieme a tante cuochine sparse un pò ovunque nel mondo, piatti tradizionali e non che provengono dai ricettari personali. Questa ricetta delle Pucce Pugliesi l'ho preparata tempo fa, proprio per la partecipare all'iniziativa. Le pucce sono ottimi panini, particolari, molto soffici tipici appunto della tradizione pugliese. Vengono tagliate a metà e riempite a piacere, tonno, capperi, formaggio, pomodorini, acciughe e chi più ne ha più ne metta... 
Avevo scritto così alla cuochina. 
"Ciao Cuochina,
sono molto contenta di partecipare ancora a "Quanti modi di fare e rifare" perché mi da la possibilità di provare piatti che non conosco e che sicuramente non preparerei.
Premetto che ho rinfrescato completamente una grossa quantità di licoli circa gr.300 ed ho preparato il pane, la focaccia i panini per la madia dei lievitati ed infine le puccette. Questo per dire che il licoli era attivissimo e i risultati sono stati ottimi per tutti i lievitati.

La ricetta delle puccette pugliesi di Vale prevede un 1kg di farina e gr.50 di ldb. Ho dimezzato la dose ed ho trasformato gr.25 di ldb in licoli (ho preso dal web una tabella per calcolare quanto lievito liquido serve in sostituzione di una certa quantità di ldb).
Mi sembrava una sproporzione esagerata fra licoli e la quantità di farina, ma le puccette sono risultate ottime. Non ho usato altri liquidi, solo il lievito liquido e le patate bollite."

 Ho avuto bisogno di :
  • gr.250 patate
  • gr.400 licoli attivissimo
  • gr.300 farina
  • 2 cucchiai di olio
  • sale, origano
  • 4~5 pomodorini sott’olio
  • un cucchiaio di olive verdi denocciolate
Ho impastato licoli, le patate, la farina l’olio nella planetaria, ho lasciato riposare una decina di minuti, poi ho aggiunto un cucchiaino di sale e ho aspettato che iniziasse a lievitare (circa mezz’ora), poi ho messo nel frigo per più di 24 ore.
Quando ho deciso di fare le pucce, ho tolto dal frigo l’impasto, l’ho sgonfiato lentamente dalla lievitazione, poi ho aggiunto i pomodorini e le olive, ho rimpastato e lasciato lievitare ancora.
Al raddoppio, ho diviso l’impasto in tante piccole palline, le ho infarinate leggermente con la semola, allineate nella leccarda perché raddoppiassero di volume, spennellate con olio evo, spolverate di origano e infornate a 190°/200° per 30 minuti.
Le ho servite con pomodorini precedentemente grigliati in forno con olio, origano e pane grattugiato, fettine di mozzarella, acciughe sott’olio.

Buonissimissssssime…..
Un grazie sentito a Vale per la ricetta.

Anche questo mese Daniela ci ha inviato, via e-mail, il suo modo di fare le Le puccette pugliesi proposteci da Vale del blog "In cucina senza glutine".

Questo è il mio contributo
per "Quanti modi di fare e rifare"
di questo mese di giugno 2012.

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