martedì 14 aprile 2020

PANINI ALLODOLA (ZHAVORONKI)

Ho raccolto l'invito della cuochina per l'iniziativa Quanti modi di panificare nel mondo. Ho preparato i panini a forma di allodola (Zhavoronki) perchè mi affascina la storia che nasconde questo pane. Mi piace pensare che le allodole con il primo sole siano i primi uccelli migratori a ritornare in Russia, come del resto anche da noi in marzo è possibile vedere il loro ritorno. In Russia si preparano questi panini per festeggiare l'arrivo della primavera ma anche il martirio dei Quaranta martiri di Sebaste ricorrenza religiosa ortodossa che cade in quaresima. Per l'occasione si preparano quaranta panini uno per ognuno dei martiri. L'allodola dal canto lieve e armonioso al sorgere del sole e dal comportamento molto particolare, canta fin dai primi giorni della primavera sollevandosi verticalmente sino a una altezza tale che il suo corpicino quasi scompare nel cielo, poi chiude le ali si lascia cadere a perpendicolo come corpo morto fino vicino al suolo, infine risorge ricominciando a cantare. Per questo suo rapido volo ascensionale e discendente ispirò la correlazione tra il cielo e la terra e il messaggero tra l'umano e il divino.( informazioni da google). Vi lascio le mie allodole augurandovi una buona giornata, una buona primavera e una buona rinascita nonostante tutto quello che viviamo di faticoso e di doloroso in questi giorni.

Nota della spesa
g. 300 di farina forte
g. 8 di zucchero
g. 5 lievito di birra fresco
g. 4 di sale
g. 30 di olio evo
ml 140 circa di acqua
chiodi di garofano
1 cucchiaio di latte
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In una ciotola mettere la fontana, al centro l'acqua tiepida lo zucchero e il lievito di birra sciolto in poca acqua tiepida mesclare e lasciare riposare per circa 20 minuti. Riprendere l'impasto e aggiungere l'olio e il sale, impastare bene e lasciare lievitare fino al raddoppio circa un'ora e mezza.
Quando l'impasto è raddoppiato sgonfiarlo e fare una piega portando la parte esterna della pasta all'interno, riformare la palla e lasciarlo lievitare per un'altra ora. A questo punto formare le allodole. Dividere la pasta in diversi pezzetti, prenderne uno arrotolare con le mani formando un salsicciotto lasciando le parti esterne più spesse rispetto al centro. Annodare il rotolo a forma di uccello. Formare la coda il becco e gli occhi con due piccoli chiodi di garofano, fare dei tagli alla coda, mettere le allodole sulla placca rivestita di carta forno e lasciare lievitare per il raddoppio coperte con un foglio di plastica. 
Preriscaldare il forno a 200° spennellare delicatamente le allodole con poco latte, infornare per 15/20 minuti fino a completa doratura. Ungere le allodole con olio evo per renderle brillanti.

                         
   

 Grazie alla cuochina ad Anna&Ornella per la bella iniziativa.
                                                              Siate sempre lieti.
                                                                  Nonna Dani

3 commenti:

  1. Cara Nonna Dani, le foto che ho visto mi dicono subito!!! Questi sono non buoni! ma Buonissimo.
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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