Sono approdata per caso nel bel blog di Marta viaggiare è un pò come mangiare perchè cercavo un'idea nuova per preparare il pane. Oltre a questa bella ricetta ho trovato foto fantastiche, un vero reportage di viaggio, molto bello, complimenti! Ritornando alla ricetta il bolo do caco assomiglia per farla breve alla tigella modenese, noi emiliani mangiamo le tigelle con il lardo, i portoghesi per la precisione i madeirensi con il burro. Si perchè il bolo do caco è portoghese per l'esattezza dell' sola di Madeira nell'oceano Atlantico. Come spiegato minuziosamente sul blog di Marta, la ricetta prevede l'uso della patata dolce io non avendola trovata ho usato patate nostrane a pasta gialla.
G, 250 di farina 0
g. 225 di patate lessate
g. 125 di li.co.li attivo
g. 200 di acqua tiepida
1/2 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di zucchero
g. 50 di burro morbido
prezzemolo tritato
aglio tritato molto finemente
sale
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Nella planetaria ho impastato il lievito con poca acqua, ho aggiunto la farina e la patata lessata e schiacciata e l'acqua rimanente. Infine ho aggiunto il sale e lo zucchero. ho ottenuto un impasto molto idratato e appiccicoso, ho continuato ad incordare ad una velocità media per circa cinque minuti. Ho trasferito l'impasto in una ciotole unta di olio, ho fatto alcune pieghe nella ciotola, infine ho lasciato lievitare per alcune ore. Trascorso il tempo della lievitazione l'ho capovolto su un piano ben infarinato, con le dita l'ho sgonfiato leggermente e suddiviso in parti uguali. Ho dato una forma rotondeggiante ed ho lasciato riposare per circa 30 minuti.
Nel frattempo ho preparato la farcia lavorando il burro morbido con una forchetta, ho aggiunto aglio ridotto in poltiglia una manciata di prezzemolo e il sale.
Ho scaldato una padella antiaderente ho preso una pallina di pasta l'ho allargata leggermente e fatta cuocere per circa 5/7 minuti per parte. Finita la cottura si taglia a metà e si spalma con la farcia.
UNA BONTA' PRONTA PER LA CENA.
Grazie a Marta per l'idea.
Questa ricetta la potrete trovare anche nelle ricette itineranti di Sono io Sandra/Panissimo
Siate sempre lieti.
Nonna Dani
complimenti per il risultato, sono contenta ti siano piaciuti. Quando ci sedevamo al ristorante, nell'attesa delle portate, ci facevamo fuori questi e era impossibile fermarsi. L'unica cosa era non ordinarli :-))
RispondiEliminaMolto interessante questa ricetta..l'aspetto fa venire l'acquolina :-)
RispondiEliminaBuon we <3