Buon giorno a tutte le cuochine ad Anna&Ornella, che per oggi hanno cucinato insieme a me l'erbazzone reggiano (scarpazzon), per l'appuntamento dei quanti modi di fare e rifare L'erbazzone è tipico, che più tipico non si può, della mia città e naturalmente da buona reggiana quale sono, non posso fare a meno di amarlo, di preferirlo a qualsiasi altra torta salata o qualsivoglia antipasto. Gli ingredienti sono semplici bietole, formaggio uova farina, tipici della tradizione contadina. Sì perchè lo scarpazzon è un piatto contadino, infatti la resdora -massaia aveva a disposizione nell'orto le bietole rigorosamente chiare, le uova nel pollaio, il latte nella stalla che portava al casello, dove il casaro lo trasformava in parm-reggiano e nella madia la farina. Insomma non mancava niente e soprattutto gli ingredienti erano tutti naturali cioè di alta qualità e va da se che il sapore fosse.... ve lo lascio immaginare.
L'erbazzone si mangia soprattutto cotto al forno ma è buona regola prepararlo anche fritto (chizze) con una pasta del ben noto gnocco fritto, ripiena di bietole o di formaggio.
Nota della spesa
1k. di bietole chiare
1/2 k. di spinaci
2 cucchiai di pane grattugiato
1 uovo
abbondante parm-reggiano grattugiato 5/6
un cucchiaio di lardo
aglio, cipolla, prezzemolo,sale
Per la pasta
g.300 di farina 0 e manitoba
una noce di strutto,
olio sale acqua per impastare (ho usato la minerale fredda)
Per la pasta delle chizze- gnocco fritto
g. 300 farina
g. 40 di burro
2 cucchiai di olio
acqua inerale fredda
sale
olio di arachidi per friggere
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Dopo aver lessato le bietole e gli spinaci, tritateli finemente. A parte fare un soffritto con un battuto di lardo, prezzemolo tritato, aglio, cipolla, quando il soffritto comincia a rosolare unire le erbette mescolare bene e lasciare insaporire per alcuni minuti, poi togliere dal fuoco e unire il pane grattugiato.
Quando il ripieno si è raffreddato unire l'uovo e il parm-reggiano, il sale e se piace il pepe.
La pasta per il forno
Impastare la farina con la noce di strutto due o tre cucchiai di olio evo, il sale e l'acqua fino ad ottenere una pasta morbida ed elastica. Lasciare riposare per circa 2 ore poi dividere in due parti e con il mattarello fare due dischi.
La pasta per le chizzeQuando il ripieno si è raffreddato unire l'uovo e il parm-reggiano, il sale e se piace il pepe.
La pasta per il forno
Impastare la farina con la noce di strutto due o tre cucchiai di olio evo, il sale e l'acqua fino ad ottenere una pasta morbida ed elastica. Lasciare riposare per circa 2 ore poi dividere in due parti e con il mattarello fare due dischi.
Foderare uno stampo rotondo con il primo disco di pasta, stendere l ripieno e ricoprire con l'altro disco di pasta. Cospargere con alcuni fiocchetti di lardo.
Impastare molto bene tutti gli ingredienti cercando di ottenere un'impasto molto morbido aiutandosi con acqua minerale fredda. Anche pr questa pasta è d'obbligo il riposo per circa 2/3 ore. Aiutandosi con il mattarello stender la pasta non troppo sottile tagliare a quadri o rombi riempire con il ripieno e richiudere i bordi con una forchetta. Friggere in olio caldo, passare su carta assorbente e servire calde.
BUONISSIMO!!
SUPERLATIVO!!
Grazie a tutte le cuochine per aver condiviso con me questa ricetta, un saluto particolare a Anna&Ornella per avermi dato la possibilità di riproporre lo Scarpazzon o erbazzore reggiano. Grazie a chi passerà da qui.
Siate sempe lieti.
Nonna Dani
Cero che le "chizze" sono un'idea golosa e pratica per una merenda/buffet...
RispondiEliminaGrazie per la ricetta, l'ospitalità e buone vacanze!!!
L'erbazxone è proprio un"ottima idea per un buffet che non manca mai nei ricevimenti. Grazie
EliminaCara Daniela, grazie per l'ospitalità e per la golosa ricetta piaciuta a tutti, da rifare anche nella versione fritta!
RispondiEliminaBuone vacanze e alla prossima!
Buona domenica cara Daniela!
RispondiEliminaAnche luglio è arrivato nella nostra bellissima cucina aperta! Un mese molto atteso per chi è in ferie oppure deve andarci prossimamente! Anche per noi sta arrivando tempo di vacanze :-), ma per oggi gustiamoci la tua golosissima ricetta reggiana!
Cuochina, Anna e Ornella ti ringraziano per la squisita ospitalità e per aver preparato e condiviso con tutti noi la tua nuova meravigliosa versione (wow anche fritta? da provare al più presto!) dello Scarpazzoun o Erbazzone!
Ci ritroveremo in settembre nella bellissima cucina di Carla Emilia per una ricetta dal nome un po' particolare ma sicuramente ottima: Stoccafisso in buridda.
Buone vacanze a tutti e arrivederci a settembre!
Un abbraccio
Cuochina
ma.. pensavo.. non è che il ristorante, oltre che ai nipoti, è aperto anche alle amiche foodblogger? :-) che brava! è meraviglioso, perfetto! buona domenica Dany
RispondiEliminaPotrebbe essere un'idea...quella del ristorante aperto....grazie per i complimenti, la ricetta è tanto semplice quanto buona.
EliminaAl forno era già fantastico fritto sarà sublime! le chizze non me le faccio scappare sono in cima alla lista dei fritti con cui festeggerò il ritorno dalle vacanze :-)
RispondiEliminaGrazie per la ricetta, che ti assicuro è piaciuta tantissimo e sicuramente rifaremo, e per l'ospitalità, alla prossima ...
Buone vacanze
Ciao Dani, che buono fritto, mi fai venire l'acquolina in bocca! Grazie per la tua ospitalità, mi è piaciuto rifare questa bella ricetta. Un bacione e buone vacanze, ti aspetto a settembre :)
RispondiEliminaAvevo letto di questi piccoli erbazzoni fritti, devono essere davvero sfiziosi! Grazie Dani per la tua ospitalità e per la tua buonissima ricetta.
RispondiEliminaTi auguro una bellissima estate
Avevo letto di questi piccoli erbazzoni fritti, devono essere davvero sfiziosi! Grazie Dani per la tua ospitalità e per la tua buonissima ricetta.
RispondiEliminaTi auguro una bellissima estate
Data la latitanza dal mio blog, mi sono persa un po' di appuntamenti di Quanti modi di fare e rifare e mi sono persa anche alcune cosine buone che hai fatto. Questo erbazzone è proprio goloso, lo rifarò. A rileggerci presto <3
RispondiEliminaIn Grecia prepariamo tante torte salate alle erbe. L' erbazzone però è di una bontà eccezionale, anche se mi mancavano certi ingredienti come il lardo, mi è venuto tanto saprito, l' ha amato pure mio marito che di solito non gradisce le torte alle erbe. Proverò anche la versione gnocco fritto, già mi viene l' acquolina!
RispondiEliminaGrazie per aver condiviso la ricetta con noi!
Buona estate!
la vaersione fritta non è niente male,da provare,grazie carissima,riesco finalmente a passare epr ringraziarti per questa preprazione che non avevo mai mangiato è stata una scoperta buonissima sicuramente la rifarò semmai fritta,buona estate
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