Con lo slogan QUI SI IMPASTA sono state preparate e cotte forme di pane tra sapori, profumi e tradizioni. Sono stati coinvolti genitori e bambini che hanno dato vita ad un vero e proprio laboratorio all'aria aperta. In poco tempo è stato impastato il pane comune reggiano, il pane cafone napoletano, il pane E'sh dell'Egitto, il pane Hembasha dell'Eritrea e il pane Bukè dell'Albania. Tutto all'insegna dell'allegria e della voglia di condividere e trasmettere alle nuove generazioni sapori e tradizioni di diversi paesi.
E pensare che tutto nasce dal chicco di buon grano, un pò di farina, acqua, lievito, sale e....
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E che dire dei pic-nic preparati dai genitori a base di pane, frutta, verdura e fantasia, da gustare e condividere insieme nel parco della scuola!
****************************** Se io facessi il fornaio, vorrei cuocere il pane
così grande da sfamare tutta, tutta la gente che non ha da mangiare.
Un pane più grande del sole, dorato, profumato come le viole.
Un pane così verrebbero a mangiarlo dall’India e dal Chili
i poveri, i bambini, i vecchietti e gli uccellini.
Sarà una data da studiare a memoria: un giorno senza fame!
Il più bel giorno di tutta la storia.
(Il Pane di Gianni Rodari)
Buona estate a tutti ed in particolare ai bambini/e che come Sofia a settembre frequenteranno la "prima elementare", grazie di cuore alla pedagogista Margherita, alle insegnanti e allo staff della cucina per il bel rapporto di reciproca stima, affetto, e amicizia che si è creato in tutti questi anni.
Siate lieti.
Nonna Dani
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