Il mio licolamarena aveva bisogno di essere rinfrescato e come spesso succede, mi ritrovo con una bella quantità di licoli. Ne ho usato una parte per preparare il pane settimanale, una parte per fare la ciambella e il rimanente licoli l'ho rimesso a riposare in frigo. Mi sono lasciata tentare dall'impasto n°10 della cuochina di Ornella ho usato le sue quantità, aggiungendo solamente un'pò di uvetta, il miele e lo zucchero in granella. E'un buon impasto, che mi ha fatto pensare subito alla ciambella da inzuppare nel caffe-latte o nel thè al mattino, l'aggiunta della ricotta da morbidezza e sapore e sostituisce degnamente il burro che solitamente si trova nella ricetta della ciambella.
Ho avuto bisogno di:
G.120 licolamarena ben rinfrescato
g.280 farina manitobag.140 ricotta fresca
g. 40 di latte intero
g. 10 olio evo (io burro fuso)
g. 6 sale (io zucchero semolato)
1 cucchiaino di malto d’orzo
gr. 40 uvetta sultanina
2 cucchiaini di miele e zucchero in granella per guarninre
un pizzico di sale.
Alla sera
Ho sciolto il licolamarena con il latte tiepido poi ho
aggiunto la farina, la ricotta e l’uovo
ho impastato con la planetaria ad una velocità media. HO messo poi l’impasto in
una ciotola e l’ho messo a lievitare lentamente nel frigo.
Al mattino
Ho lasciato l’impasto a temperatura ambiente poi ho unito il
burro fuso, il malto, lo zucchero e il pizzico di sale. Ho dato la forma a
ciambella spennellando la superficie di miele e zucchero in granella. Ho
lasciato lievitare per circa 2 ore poi ho infornato a 200° per circa 15 minuti
poi a 180° per altri 20 minuti.
La trovo ideale per la colazione del mattino anche se in casa mia non si rifiuta nemmeno al pomeriggio o alla sera.
Nonna Dani
E' una bellissima e sofficissima ciambella!!! Verrei anch'io a fare colazione, meranda e dopo cena con tutti voi per mangiare questa delizia, per il momento l'ho messa nella mia madia.
RispondiEliminaGrazie mille Daniela!
Un abbraccio
Bellissima a colazione e perfetta !!!!!
RispondiEliminaUn bacione ;-))