Molto interessante il dolce che ci propone Marina nel sul laboratorio insieme alla nostra carissina Cuochina per l'appuntamento dei Quanti modi di fare e rifare . E' un appuntamento tutto pasquale perchè pasquale è lo Tsoureki. Tratto da una ricetta di nonna Andromaca il dolce profuma di ricordi come spesso succede quando si aprono vecchi ricettari un pò dimenticati e all'improvviso si odono le voci , si assaporano i profumi, i sapori di piatti mai dimenticati. Premetto che non ho trovato il burro di pecora, aromi come il cardamomo bianco, il mahlab e il mastiha da chios che avrebbero dato un sapore tutto particolare al dolce, ma vi posso assicurare che lo Tsoureki è stato gradito ugualmente da tutti.
Nota della Spesa
g. 380 di farina manitoba di cui g. 60 usati per il lievitino
g. 60 di licoli rinfrescato almeno due volte
g. 60 di latte tiepido
g. 180 di zucchero
g. 100 di burro
3 uova
1/2 stecca di vaniglia
1 cucchiaino di semi di anice
zucchero in granella
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Ho preparato il poolish con
g. 60 di licoli + g. 60 di latte tiepido + g. 60 di manitoba
Ho lasciato lievitare per circa 6 ore.
Trascorso il tempo di lievitazione ho avviato la planetaria iniziando ad impastare il poolish con la farina aiutandomi ad amalgamare con l'infuso di semi di anice (un cucchiaio di semi di anice fatti bollire per alcuni minuti in 1/2 bicchiere d'acqua poi colare). Ho unito le uova, lo zucchero, la bacca di vaniglia, il pizzico di sale e ho fatto incordare. Alla fine ho unito il burro fuso e fatto nuovamente incordare. Ho passato l'impasto in una ciotola e lasciato lievitare per il raddoppio circa 5/6 ore.
Ho ripreso l'impasto lievitato e l'ho diviso in tre parti poi ogni parte in altre tre e ho formato le trecce. Le ho lasciate lievitare e prima d'infornare le ho spennellate con l'uovo rimasto leggermente montato con un cucchiaio di acqua e una di zucchero a velo.
Cotte in forno a 200° per circa 20/30 minuti.
Sono un'esplosione di lievitazione di fragranza e...
di bontà
Ringrazio Marina per l'ospitalità, Anna e Ornella la cuochina e tutte voi che passerete da me.
Siate Lieti.
Nonna Dani
Con questa ricetta partecipo a Panissimo#39, la raccolta di lievitati dolci e salati ideata da Sandra di Sono io, Sandra, e Barbara, Bread & Companatico, questo mese ospitata nel blog Un condominio in cucina
Un complimento di cuore non solo per l'aspetto bellissimo di questi dolci, non solo per la sofficità che si capisce pienamente dalle foto ma anche per la pazienza delle lunghissime lievitazioni. Risultato perfetto e meritatissimo, brava!!!
RispondiEliminaBen ritrovata cara Daniela!
RispondiEliminaPasqua è alle porte!! E oggi, la nostra tavola festosa si tinge di primaverili colori e di meravigliosi sapori!
Cuochina, Anna e Ornella ti ringraziano di cuore per aver condiviso con tutti noi la tua fantastica versione dello tsoureki greco!
Ti aspettiamo in aprile nella bellissima cucina gluten free di Anna, per preparare una squisitezza: i panzarotti!
A presto!
Un abbraccio
Cuochina
Bella la tua versione ,doppia forma entrambe accattivanti,bravissima,felice domenica
RispondiEliminaBellissimi e chissà che buoni, buona Pasqua e alla prossima!!!
RispondiEliminaDani, questo intreccio è di una sofficità pazzesca e ti è venuto meravigliosamente bello!
RispondiEliminaAmmetto che affonderei un bel morso proprio adesso, anche se l'ora della colazione è passata già da un po'... :-DDDD
Grazie per aver condiviso la ricetta!
Ti auguro una domenica bella, piena di sorrisi e di letizia! :-)))
Un bacio grande! :-*
Ha davvero un aspetto molto goloso, complimenti cara e felice domenica <3
RispondiEliminaCiao Dani, dal taglio si vede che ti sono venuti perfetti!
RispondiEliminaSono contenta che ti è piaciuta la ricetta, è un lievitato dolce molto amato qui in Grecia...
Buona Pasqua!
ciao Nonna Danni
RispondiEliminasei da applauso!!
Bellissimi e sofficissimi ...e le foto rendono tutto il merito!!
Buona Pasqua, tanti complimenti e un bacio dalle 4 apine